Importante giornata di confronti e tavole rotonde quella che si è svolta il 21 settembre presso la Casa AIMA a Bacoli, per “non dimenticare chi dimentica”, in occasione della XXX giornata mondiale dell’Alzheimer.
A fronte di una malattia così complessa e desolante da poter generare rassegnazione e passività, è emerso l’atteggiamento vitale e propositivo dei convenuti.
Era tangibile, già nei momenti informali che hanno preceduto l’avvio delle attività, la condivisione consapevole, e talvolta piena di entusiasmo, di una rete solidale di operatori, responsabili di uffici comunali e sanitari, parenti e volontari.
La struttura antica di Casa AIMA, con i suoi spessi muri e i tetti a botte, con il bellissimo giardino colmo di piante e alberi rigogliosi, posta nell’incantevole centro storico di Bacoli, a due passi dalla Piscina Mirabilis, ha sicuramente concorso a favorire il clima insieme istituzionale e familiare degli operatori, dei sindaci e dell’Assessore regionale alle Politiche sociali e Giovanili Lucia Fortini, che hanno aperto la giornata di lavori.
Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, intervenuto all’avvio dell’evento, si è detto particolarmente contento che quella struttura fosse stata destinata ad una funzione di grande utilità sociale, anche perché precedentemente era la sede della Scuola delle Suore di Bacoli, dove in pratica tutti i bacolesi hanno frequentato le scuole elementari. Dopo il sindaco ha parlato Lucia Fortini, con un intervento non superficiale ma tagliato per quello specifico contesto, umano ed ambientale, tanto che per un momento l’assessore si è lasciata vincere dalla sincera commozione.
Il sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, con la sua tradizionale modestia di servitore della sua collettività, ha confermato la disponibilità a concordare con gli altri comuni flegrei e con la Regione Campania progetti e percorsi per sostenere i malati di Alzheimer e i loro familiari.
Peraltro, l’animatrice della manifestazione, la sociologa dell’ASL Napoli 2, Caterina Musella, ha sostenuto la moderatrice nel suo lavoro, e ha notevolmente facilitato la comunicazione interistituzionale, ricordando il ruolo fondamentale dei sociologi proprio in questa funzione di connessione tra operatori del sociale e le istituzioni, in questo caso specifico ringraziando e lodando anche la meritoria opera dell’Ans Campania, ente patrocinante della manifestazione, ricordando la recente approvazione regionale della legge che istituisce la figura del sociologo del territorio.
Un convegno non inteso come mera passerella quindi, ma una giornata densa di interventi specialistici, di referenti istituzionali che si sentono cittadini, di operatori coinvolti, di persone vere che si confrontano su una malattia così infelice e sui modi per affrontarla, in definitiva un’occasione utile ed emozionante.
Il segretario Ans Campania, Sergio Mantile.